Risarcimento del danno parentale, tra parità di trattamento e specificità del caso concreto: spunti comparatistici per una possibile razionalizzazione

Il presente contributo si propone di individuare degli spunti di ispirazione che potrebbero assistere un eventuale intervento normativo in tema di quantificazione del risarcimento del danno parentale nell’ordinamento italiano. A tale scopo, l’articolo ricostruisce i recenti sviluppi giurisprudenziali che hanno interessato la materia nell’ordinamento giuridico italiano, dalle statuizioni della terza sezione della Cassazione nel 2021 alla revisione della tabella milanese sul danno parentale nel giugno 2022. Vengono, quindi, discusse le potenzialità e i margini di miglioramento di quest’ultima, integrando i rilievi già espressi dalla dottrina con riflessioni ulteriori, relative al criterio della qualità e intensità della relazione affettiva e alla sua concreta applicazione giurisprudenziale. Infine, viene proposta un’analisi comparata incentrata sull’esperienza giuridica neerlandese del risarcimento dell’affectieschade, valutando i limiti e le potenzialità di un modello esistente di tabellazione normativa nazionale uniforme per il risarcimento del danno parentale.