Il presente lavoro si propone di studiare l’istituto della co-programmazione di cui all’art. 55 del Codice del Terzo settore (CTS) da una triplice prospettiva. La prima, teorica, intende approfondire la natura giuridica dell’istituto, attraverso un esame del suo fondamento costituzionale e normativo. La seconda, pratica, è diretta a verificare la “tenuta” concreta dell’istituto, specialmente alla luce delle più recenti esperienze sviluppatesi sul territorio. La terza, per così dire “evolutiva”, è volta ad immaginarne le prospettive di sviluppo, con uno speciale occhio di riguardo all’Unione europea e alla progressiva affermazione a quel livello del principio di sussidiarietà orizzontale.
La co-programmazione tra politica e amministrazione. Teoria, prassi e nuove prospettive
Giammaria Gotti
2024-01-01
Abstract
Il presente lavoro si propone di studiare l’istituto della co-programmazione di cui all’art. 55 del Codice del Terzo settore (CTS) da una triplice prospettiva. La prima, teorica, intende approfondire la natura giuridica dell’istituto, attraverso un esame del suo fondamento costituzionale e normativo. La seconda, pratica, è diretta a verificare la “tenuta” concreta dell’istituto, specialmente alla luce delle più recenti esperienze sviluppatesi sul territorio. La terza, per così dire “evolutiva”, è volta ad immaginarne le prospettive di sviluppo, con uno speciale occhio di riguardo all’Unione europea e alla progressiva affermazione a quel livello del principio di sussidiarietà orizzontale.File | Dimensione | Formato | |
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