Il Partito democratico ha sperimentato, nel 2023, una procedura interna di elezione di un nuovo segretario, secondo quanto previsto dal proprio statuto (rivisto proprio qualche mese prima dell’elezione). Si è tratta di una procedura complessa, suddivisa in due fasi – una riservata agli iscritti, ed una seconda aperta a tutti gli elettori – che ha avuto un esito molto problematico. Infatti, il candidato indicato dagli iscritti non è stato confermato dagli elettori, che hanno eletto un diverso candidato. Il lavoro indaga questa procedura elettorale, in una prospettiva costituzionale, focalizzandosi sulla difficile attuazione del principio di democraticità interna ai partiti politici.
I paradossi della democraticità interna ai partiti politici. Le c.d. elezioni primarie del Partito democratico.
Luca Gori
2023-01-01
Abstract
Il Partito democratico ha sperimentato, nel 2023, una procedura interna di elezione di un nuovo segretario, secondo quanto previsto dal proprio statuto (rivisto proprio qualche mese prima dell’elezione). Si è tratta di una procedura complessa, suddivisa in due fasi – una riservata agli iscritti, ed una seconda aperta a tutti gli elettori – che ha avuto un esito molto problematico. Infatti, il candidato indicato dagli iscritti non è stato confermato dagli elettori, che hanno eletto un diverso candidato. Il lavoro indaga questa procedura elettorale, in una prospettiva costituzionale, focalizzandosi sulla difficile attuazione del principio di democraticità interna ai partiti politici.File | Dimensione | Formato | |
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