La delega di funzioni continua a sollevare grande interesse sul versante dell’approfondimento teorico come su quello dell’applicazione concreta. L’ampia elaborazione giurisprudenziale precedente alle prime forme di riconoscimento normativo, la definitiva regolamentazione con il d. lgs. 81/2008 ed il mai sopito dibattito successivo confermano trattarsi di un istituto di cruciale importanza per la definizione del riparto di responsabilità nelle organizzazioni complesse. La pluralità di scopi attribuibili alla delega impone, tuttavia, una declinazione al plurale dell’istituto, capace di coglierne tutte le diverse sfaccettature sulla base del contesto di riferimento. Accanto al carattere multiforme del volto della delega emerge altresì la questione della definizione di contenuti e forme di manifestazione del dovere di vigilanza sul delegato anche alla luce del rilievo dei modelli di verifica e controllo e del crescente peso assunto dalla procedimentalizzazione delle funzioni nella valutazione giudiziaria. Pur se in termini rinnovati, l’analisi di contenuti ed effetti delle deleghe di funzioni continua, dunque, a costituire un importante banco di prova del principio di personalità della responsabilità penale nell’imputazione delle conseguenze dei reati commessi in contesti strutturalmente plurisoggettivi.
La ripartizione volontaria dei doveri di sicurezza tra garanti “innominati”: le deleghe di funzioni
G. Morgante
2021-01-01
Abstract
La delega di funzioni continua a sollevare grande interesse sul versante dell’approfondimento teorico come su quello dell’applicazione concreta. L’ampia elaborazione giurisprudenziale precedente alle prime forme di riconoscimento normativo, la definitiva regolamentazione con il d. lgs. 81/2008 ed il mai sopito dibattito successivo confermano trattarsi di un istituto di cruciale importanza per la definizione del riparto di responsabilità nelle organizzazioni complesse. La pluralità di scopi attribuibili alla delega impone, tuttavia, una declinazione al plurale dell’istituto, capace di coglierne tutte le diverse sfaccettature sulla base del contesto di riferimento. Accanto al carattere multiforme del volto della delega emerge altresì la questione della definizione di contenuti e forme di manifestazione del dovere di vigilanza sul delegato anche alla luce del rilievo dei modelli di verifica e controllo e del crescente peso assunto dalla procedimentalizzazione delle funzioni nella valutazione giudiziaria. Pur se in termini rinnovati, l’analisi di contenuti ed effetti delle deleghe di funzioni continua, dunque, a costituire un importante banco di prova del principio di personalità della responsabilità penale nell’imputazione delle conseguenze dei reati commessi in contesti strutturalmente plurisoggettivi.File | Dimensione | Formato | |
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