L’articolo, traendo spunto da una recente pronuncia della Corte di Cassazione, si focalizza sulla struttura temporale del delitto di disastro innominato nei processi relativi a macroscopiche contaminazioni dell’ecosistema. L’indagine si articola come segue: innanzitutto, si ripercorrono sinteticamente le principali fasi della parabola applicativa del disastro innominato in materia ambientale, nonché le relative obiezioni dottrinali; in un secondo momento, si approfondiscono le ripercussioni che le diverse ricostruzioni del suo fatto tipico hanno sul piano della sua istantaneità o (eventuale) permanenza; infine, si formula una proposta di interpretazione sistematica diretta a ricondurre la sua amorfa tipicità entro confini maggiormente delimitati.
Tanto tuonò che piovve: il disastro innominato "ambientale" come reato eventualmente permanente. Analisi critica della giurisprudenza di legittimità in materia di inquinamento storico e progressivo
Filippo Venturi
2021-01-01
Abstract
L’articolo, traendo spunto da una recente pronuncia della Corte di Cassazione, si focalizza sulla struttura temporale del delitto di disastro innominato nei processi relativi a macroscopiche contaminazioni dell’ecosistema. L’indagine si articola come segue: innanzitutto, si ripercorrono sinteticamente le principali fasi della parabola applicativa del disastro innominato in materia ambientale, nonché le relative obiezioni dottrinali; in un secondo momento, si approfondiscono le ripercussioni che le diverse ricostruzioni del suo fatto tipico hanno sul piano della sua istantaneità o (eventuale) permanenza; infine, si formula una proposta di interpretazione sistematica diretta a ricondurre la sua amorfa tipicità entro confini maggiormente delimitati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.