Svelare il voto. La percezione del voto parlamentare tra comunicazione politica e rappresentanza

Il saggio analizza i casi in cui i regolamenti parlamentari ammettono il voto segreto dei deputati e dei senatori e alcuni eventi in cui i parlamentari hanno reso comunque noto il voto espresso in Parlamento, sia durante la procedura di voto che successivamente attraverso la dichiarazione del voto espresso o la diffusione di foto o video concernenti il proprio voto attraverso social media, come twitter, facebook, ecc. I casi analizzati evidenziano la tendenza degli eletti a stabilire un rapporto sempre più diretto con i propri elettori, superando l’intermediazione tipica dei partiti politici, sebbene varie possano essere le ragioni che sembrano condurre i parlamentari a svelare il voto reso in sede di parlamentare. Il lavoro indaga, dunque, il concetto di "rappresentanza politica" e il principio del "divieto di mandato imperativo" in un contesto in cui le forme e gli strumenti della comunicazione politica e la percezione dell’attività parlamentare stanno subendo profonde modificazioni.