Problemi di forma e sanzioni di nullità nella disciplina a tutela dell'investitore. Perequazione informativa o opportunismo rimediale?

Sovente, le Corti di merito, per tutelare il "risparmiatore deluso", dichiarano la nullità del contratto quadro per mancata sottoscrizione da parte della banca. Nell'applicazione del rimedio, con un eccesso di semplificazione, la nullità del contratto diviene però "selettiva" e limita i propri effetti ai singoli ordini individuati dall'investitore. [Abstract tratto dalla rivista] Sommario: 1. I casi. - 2. Alcune precisazioni su contratti di intermediazione e ordini di acquisto di strumenti finanziari: requisiti di forma e rapporto tra le fattispecie. - 3. La nullità del contratto quadro per mancata sottoscrizione dell'intermediario. - 4. Per una modulazione delle discipline sugli oneri di forma. - 5. Incoerenza, buona fede oggettiva e venire contra factum proprium. - 6. Relatività dell'azione ed automatismo degli effetti. - 7. Considerazioni critiche.