Inquadramento della ricerca. L’introduzione di leggi sulle quote di genere in molti Paesi ha ricevuto molta attenzione nella letteratura e nel discorso politico. Da un lato, i sostenitori delle leggi sulle quote di genere sottolineano la possibilità di aumentare le opportunità per le donne e la loro partecipazione ai consigli di amministrazione (CDA). Dall’altro lato, gli oppositori sottolineano il rischio di ridurre l’efficacia dei CDA, con un impatto negativo sulla performance delle imprese. Obiettivo del paper. L’obiettivo di questo studio è valutare l’impatto delle leggi sulle quote di genere sulla performance aziendale (misurata con ROE, ROA e ROI). Metodologia. L’analisi utilizza un database di 14136 imprese italiane e il treatment effect model. Risultati. L’analisi econometrica rivela che le leggi sulle quote di genere hanno un impatto negativo sulla performance aziendale. Limiti della ricerca. L’analisi non considera tutti i fattori (e.g., obiettivi aziendali, livello iniziale di performance, contesto istituzionale) che possono influenzare la relazione esaminata. Inoltre lo studio considera solo il contesto italiano. Implicazioni manageriali. Nonostante l’analisi econometrica riveli un impatto negativo sulla performance aziendale, la presenza femminile nei CDA ha enormi effetti positivi ben noti in letteratura. Gli enti pubblici a fare di più e ad aggiungere ulteriori incentivi oltre alla semplice imposizione di leggi sulle quote per promuovere la presenza delle donne. Originalità del paper. Lo studio avanza la letteratura precedente analizzando l’impatto delle leggi sulle quote di genere anni dopo la loro introduzione e utilizzando un approccio teorico (la resource based theory).
Effetti sulla performance delle leggi sulle quote di genere
EMILIA FILIPPI;
2023-01-01
Abstract
Inquadramento della ricerca. L’introduzione di leggi sulle quote di genere in molti Paesi ha ricevuto molta attenzione nella letteratura e nel discorso politico. Da un lato, i sostenitori delle leggi sulle quote di genere sottolineano la possibilità di aumentare le opportunità per le donne e la loro partecipazione ai consigli di amministrazione (CDA). Dall’altro lato, gli oppositori sottolineano il rischio di ridurre l’efficacia dei CDA, con un impatto negativo sulla performance delle imprese. Obiettivo del paper. L’obiettivo di questo studio è valutare l’impatto delle leggi sulle quote di genere sulla performance aziendale (misurata con ROE, ROA e ROI). Metodologia. L’analisi utilizza un database di 14136 imprese italiane e il treatment effect model. Risultati. L’analisi econometrica rivela che le leggi sulle quote di genere hanno un impatto negativo sulla performance aziendale. Limiti della ricerca. L’analisi non considera tutti i fattori (e.g., obiettivi aziendali, livello iniziale di performance, contesto istituzionale) che possono influenzare la relazione esaminata. Inoltre lo studio considera solo il contesto italiano. Implicazioni manageriali. Nonostante l’analisi econometrica riveli un impatto negativo sulla performance aziendale, la presenza femminile nei CDA ha enormi effetti positivi ben noti in letteratura. Gli enti pubblici a fare di più e ad aggiungere ulteriori incentivi oltre alla semplice imposizione di leggi sulle quote per promuovere la presenza delle donne. Originalità del paper. Lo studio avanza la letteratura precedente analizzando l’impatto delle leggi sulle quote di genere anni dopo la loro introduzione e utilizzando un approccio teorico (la resource based theory).File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
2023 SIMA Bannò et al. - Effetti sulla performance delle leggi sulle quote di genere.pdf
non disponibili
Tipologia:
PDF Editoriale
Licenza:
Copyright dell'editore
Dimensione
709.03 kB
Formato
Adobe PDF
|
709.03 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.