Complice la sua longevità, il diritto d’autore è in costante evoluzione. Motore del suo rinnovamento è oggi la tecnologia digitale, che ha introdotto nuove infrastrutture e prassi nella produzione e consumo di opere creative e ne ha messo in discussione numerosi profili normativi. L’ambiente digitale ha infatti acuito la contrapposizione tra autori ed utenti finali, polarizzando il dibattito pubblico e rimarcando la centralità del dilemmatico trade-off tra diritti di esclusiva ed accesso ai contenuti. Incapace di sciogliere tale nodo normativo da sé, il diritto d’autore europeo si interroga, in maniera sempre più ricorrente, sull’efficacia delle proprie disposizioni nel calibrare gli interessi in gioco in un contesto tecnologico in rapido cambiamento. A fronte di recenti riforme legislative ed una fiorente giurisprudenza, lo studio si sofferma sulla prospettiva dell’utente finale, contestualizzandola non solo all’interno del processo di armonizzazione ed “europeizzazione” del diritto d’autore attualmente in corso, bensì anche nel contesto digitale. Così facendo, l’analisi intende andare oltre le constatazioni relative alla persistente frammentazione territoriale della disciplina e pone enfasi sullo sfaccettato significato che la nozione di giusto equilibrio assume online. Richiamare l’attenzione sulle diverse razionalità normative coinvolte nella tutela dell’utente finale si dimostra un esercizio affine alla nozione di interlegalità, che ben ne inquadra le caratteristiche di concomitanza ed interdipendenza. L’utilità di tale approccio analitico si manifesta tanto sul piano descrittivo quanto su quello prescrittivo, mettendo in luce l’emergente e necessaria consapevolezza della normatività tecnologica quale legalità “altra” e concorrente nel definire il giusto equilibrio nel diritto d’autore europeo e digitale.
Dall’armonizzazione all’interlegalità: la tutela dell’utente finale nella disciplina europea del diritto d’autore
Giulia Priora
In corso di stampa
Abstract
Complice la sua longevità, il diritto d’autore è in costante evoluzione. Motore del suo rinnovamento è oggi la tecnologia digitale, che ha introdotto nuove infrastrutture e prassi nella produzione e consumo di opere creative e ne ha messo in discussione numerosi profili normativi. L’ambiente digitale ha infatti acuito la contrapposizione tra autori ed utenti finali, polarizzando il dibattito pubblico e rimarcando la centralità del dilemmatico trade-off tra diritti di esclusiva ed accesso ai contenuti. Incapace di sciogliere tale nodo normativo da sé, il diritto d’autore europeo si interroga, in maniera sempre più ricorrente, sull’efficacia delle proprie disposizioni nel calibrare gli interessi in gioco in un contesto tecnologico in rapido cambiamento. A fronte di recenti riforme legislative ed una fiorente giurisprudenza, lo studio si sofferma sulla prospettiva dell’utente finale, contestualizzandola non solo all’interno del processo di armonizzazione ed “europeizzazione” del diritto d’autore attualmente in corso, bensì anche nel contesto digitale. Così facendo, l’analisi intende andare oltre le constatazioni relative alla persistente frammentazione territoriale della disciplina e pone enfasi sullo sfaccettato significato che la nozione di giusto equilibrio assume online. Richiamare l’attenzione sulle diverse razionalità normative coinvolte nella tutela dell’utente finale si dimostra un esercizio affine alla nozione di interlegalità, che ben ne inquadra le caratteristiche di concomitanza ed interdipendenza. L’utilità di tale approccio analitico si manifesta tanto sul piano descrittivo quanto su quello prescrittivo, mettendo in luce l’emergente e necessaria consapevolezza della normatività tecnologica quale legalità “altra” e concorrente nel definire il giusto equilibrio nel diritto d’autore europeo e digitale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.