La crescita esponenziale delle tecnologie di AI come il machine learning e le reti neurali, nonché l’integrazione tecnica dei sistemi cyber-fisici nella produzione, nei servizi logistici e nei processi industriali, rende il mondo dell’industria 4.0 sempre più vicino ed accessibile nei paesi industrializzati. La repentina transizione odierna dai processi di produzione di massa verso l’economia dell’informazione, che scaturisce da queste innovazioni, crea zone di ombra e penombra sul futuro incerto del mercato del lavoro umano. Come in ogni rivoluzione tecnologica, la capacità umana di rimanere al centro del proprio processo di produzione sembra drammaticamente a rischio. Questo articolo si propone di operare un resoconto specifico dell’impatto che l’informatizzazione eserciterà sul mercato del lavoro. L’impatto delle tecnologie dette “disruptive”, come l’AI, non si limita a conseguenze economiche. La perdita di una percentuale importante dei posti di lavoro produrrà profonde conseguenze indirette sulle strutture socio-simboliche e sulle pratiche organizzative delle comunità umane. Attorno alla nozione di “lavoro” orbita oggi una parte essenziale dell’universo simbolico delle società, la cui revisione porterà serie conseguenze esistenziali per gli individui e nell’organizzazione delle collettività.
L'intelligenza Artificiale e il mercato dell'ozio
Piercosma Bisconti Lucidi
;Davide Orsitto
2021-01-01
Abstract
La crescita esponenziale delle tecnologie di AI come il machine learning e le reti neurali, nonché l’integrazione tecnica dei sistemi cyber-fisici nella produzione, nei servizi logistici e nei processi industriali, rende il mondo dell’industria 4.0 sempre più vicino ed accessibile nei paesi industrializzati. La repentina transizione odierna dai processi di produzione di massa verso l’economia dell’informazione, che scaturisce da queste innovazioni, crea zone di ombra e penombra sul futuro incerto del mercato del lavoro umano. Come in ogni rivoluzione tecnologica, la capacità umana di rimanere al centro del proprio processo di produzione sembra drammaticamente a rischio. Questo articolo si propone di operare un resoconto specifico dell’impatto che l’informatizzazione eserciterà sul mercato del lavoro. L’impatto delle tecnologie dette “disruptive”, come l’AI, non si limita a conseguenze economiche. La perdita di una percentuale importante dei posti di lavoro produrrà profonde conseguenze indirette sulle strutture socio-simboliche e sulle pratiche organizzative delle comunità umane. Attorno alla nozione di “lavoro” orbita oggi una parte essenziale dell’universo simbolico delle società, la cui revisione porterà serie conseguenze esistenziali per gli individui e nell’organizzazione delle collettività.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Praecurrit Fatum.pdf
non disponibili
Descrizione: Articolo
Tipologia:
Documento in Post-print/Accepted manuscript
Licenza:
Non pubblico
Dimensione
396.33 kB
Formato
Adobe PDF
|
396.33 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.